noi ci dissociamo da tutto questo e non attueremo alcuna "soluzione drastica" se non quella di rispettare il contratto di solidarietà

lettera ufficiale di presentazione alla direttrice e responsabile delle risorse umane dello stabilimento WHIRLPOOL SIENA

lettera ufficiale di presentazione alle R.S.U. WHIRLPOOL SIENA....CI SIAMO ANCHE NOI OPERAI!!!

stiamo arrivando!

Care colleghe e cari colleghi è con piacere che siamo ad informarvi che si è costituito alla Whirlpool di Siena il SINDACATO DI BASE "CONFEDERAZIONE DEI COBAS"
Abbiamo dato informazione tramite lettera ai sindacati Confederali e all' Azienda, rispettivamente il 18.06.2012 e il 20.06.2012.
CHI SIAMO:  
I COBAS naquero in origine nei primi anni 80 principalmente nella scuola Pubblica,anche se contavano e contano tutt'ora presenze storiche tra i Metalmeccanici, in particolare all' Alfa Romeo di Arese (MI) e alla FIAT.
Alla FIAT di TORINO-MIRAFIORI i COBAS sono il secondo sindacato dopo la FIOM.
I COBAS sono Comitati di Lavoratori Autorganizzati che differiscono dai sindacati Confederali in quanto non hanno un'organizzazione verticistica Nazionale "dall'alto" ma sono organizzati localmente dal "basso" o appunto dalla "base" dei lavoratori.
Questo tipo di struttura organizzativa è tesa a recuperare l'organizzazione sindacale tipica dei "Consigli di Fabbrica", abbandonata da CGIL-CISL-UIL all'indomani delle sconfitte sindacali dei primi anni 80.
Nella nostra Provincia la CONFEDERAZIONE DEI COBAS,molto forte nella scuola,ha incominciato da alcuni anni ad espandersi in tutti i settori del lavoro privato.
Attualmente contiamo iscritti COBAS in molte aziende e alla NOVARTIS e alla MULTISERVIZI di Colle val d' Elsa abbiamo delegati nella R.S.U.
La CONFEDERAZIONE DEI COBAS non ha segretari provinciali e/o funzionari stipendiati, COBAS si basa sul volontariato e le decisioni vengono sempre prese in maniera collettiva tra gli iscritti e simpatizzanti.
L'assemblea dei lavoratori COBAS è l'unico organismo decisionale del nostro sindacato,i portavoce dei COBAS e gli eventuali delegati R.S.U. agiscono su stretto mandato dell' assemblea dei Lavoratori.
La CONFEDERAZIONE DEI COBAS della Provincia di Siena dispone di un'ufficio legale per qualsiasi vertenza e svolge servizio CAF appoggiandosi ad un' importante ente.
I COBAS sono in grado di attivare degli esperti per specifici problemi e/o approfondimenti in materia sindacale.
COSA VOGLIAMO:
I COBAS della Whirlpool di Siena vogliono dare piena voce all' Assemblea dei Lavoratori, farne il centro dell' azione sindacale nella nostra fabbrica e promuovere la difesa dei diritti di tutte e di tutti, la sicurezza nel luogo di lavoro, il mantenimento del salario e dell'occupazione.
Noi COBAS ci poniamo nei confronti dell' Azienda con spirito aperto, propositivo e aderente alla realtà, disponibili ad un leale confronto e avendo piena coscienza dei rispettivi ruoli.
Per quanto riguarda le altre organizzazioni sindacali alle quali va il nostro rispetto, affermiamo che non vogliamo essere loro "concorrenziali" ma ALTERNATIVI.
E' nostra intenzione avviare con FIOM-FIM e UILM uno stretto confronto per arrivare dove sarà possibile a un percorso unitario e coordinato, riservandoci nel contempo piena autonomia sindacale e decisionale.
COLLEGHE E COLLEGHI DELLA WHIRLPOOL DI SIENA, QUESTI SONO I COBAS, LAVORATORI CHE SI AUTORGANIZZANO PERCHE' RITENGONO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTO DI FARE SINDACATO IN MANIERA ALTERNATIVA, GARANTENDO LA FATTIVA PARTECIPAZIONE DI TUTTE E TUTTI SENZA IMPOSIZIONI O MANOVRE "DALL'ALTO".
ISCRIVETEVI AI COBAS, DATE FORZA A VOI STESSI !!

Contattateci ai numeri:   3358495561

per non dimenticare i problemi riguardanti la sicurezza nel lavoro

Una delle più belle canzoni dei New Trolls e la splendida voce di Nico per accompagnare l'immagni di quella che fu la più grande tragedia mineraria europea.

A Marcinelle, Belgio, nella miniera del Bois du Cazier l'8 agosto 1956 perirono 262 minatori ben 136 erano italiani.

Questo è per onorare la loro memoria, ma anche tutti gli altri minatori che sulle basi dell'accordo Italo-Belga, "uomini-carbone" in cui il governo Italiano si impegnava a mandare manodopera nelle miniere belghe in cambio di carbone, permisero ad un'Italia prostrata dalla guerra di rimettere in piedi l'industrie.
Buona parte del nostro boom degli anni 60 lo dobbiamo anche a questi uomini che ogni giorno scendendo all'inferno permettevano al paese di avere 200kg di carbone per ognuno di loro

scena datata ma ci prende in pieno su certe scelte che tutt'oggi le aziende fanno con o senza l'approvazione del sindacato...oppure dovremmo togliere "o senza"?